Le REAZIONI TOSSICHE spesso si presentano con sintomi simili a quelli delle allergie e per questo possono essere scambiate per errore con le reazioni non tossiche (PSEUDO-ALLERGIE).

Le Allergie Alimentari

Le sostanze responsabili delle allergie alimentari sono definite ALLERGENI e sono generalmente delle proteine; queste sostanze inducono il sistema immunitario a produrre ANTICORPI (IMMUNOGLOBULINE E o IgE) che si legano ai MASTOCITI (delle cellule) facendogli rilasciare la sostanza responsabile della manifestazione dei sintomi allergici l'ISTAMINA.

la reazione allergica ha 2 fasi:

La reazione allergica è immediata (da pochi minuti fino ad un'ora) e presenta SINTOMI LOCALIZZATI:

Solo in rari casi non risultano legate al rilascio di anticorpi e vengono definite ALLERGIE ALIMENTARI NON IgE MEDIATE. Anche se di solito i sintomi sono di lieve o media entità a volte possono portare ad una reazione generalizzata e violenta chiamata SHOCK ANAFILATTICO che coinvolge il sistema cardiocircolatorio provocando accelerazione del battito cardiaco, crollo della pressione sanguigna e perfino la morte; questo può essere scatenato anche ingerendo piccolissime quantità dell'allergene. In caso di shock anafilattico bisogna somministrare ADRENALINA per via intramuscolare nella metà anteriore e laterale della coscia.

Gli ALLERGENI più comuni sono:

Tuttavia numerosi altri alimenti presentano molte probabilità di scatenare reazioni allergiche come: molti tipi di frutta (pesche, fragole e kiwi), il pomodoro, diversi semi (girasole, cotone, papavero). 

L'ALLERGIA AL LATTE consiste in una reazione anomala del sistema immunitario nelle proteine presenti nel LATTE VACCINO, è solitamente congenita (presente fin dalla nascita) ed ereditaria; solitamente è di breve durata e i sintomi più comuni sono vomito e diarrea. I soggetti che presentano questa allergia possono però utilizzare il latte sterilizzato perchè il trattamento a temperature elevate modifica la struttura delle proteine.

A differenza di quanto si crede le allergie alimentari non sono così diffuse tra la popolazione, la percezione delle persone di essere allergiche spesso non hanno fondamenti medici ma sono solo convinzioni personali (reazioni psicosomatiche agli alimenti). Sono più presenti nell'infanzia soprattutto nei primi tre anni di vita, però la maggior parte di loro supera la malattia negli anni successivi. La presenza di casi di allergie in famiglia è il maggior rischio di sviluppare allergie alimentari.

Attualmente non esistono trattamenti per la cura delle allergie pertanto l'unico rimedio è eliminare i cibi che causano reazioni allergiche; se questo riguarda più cibi va fatta sotto controllo di un medico che indichi i cibi sostitutivi per creare una dieta equilibrata che eviti carenze nutrizionali.

Le Intolleranze Alimentari

Le sostanze che scatenano intolleranze possono essere:

• • • NUTRIENTI contenuti nell'alimento (es. lattosio o glutine)

    • sostanze con proprietà FARMACOLOGICHE (es. istamina) ADDITIVI ALIMENTARI o METALLI (es. nichel)

Questo tipo di malattie essendo così variabili hanno ancora meccanismi non chiari per la medicina, si può parlare di intolleranza alimentare quando la reazione non è provocata dal sistema immunitario. Sono più comuni delle allergie tra le persone ma presentando sintomi simili ad altre malattie spesso non vengono diagnosticate.

I sintomi generalmente colpiscono il TRATTO GASTROINTESTINALE con nausea, vomito, diarrea, dolori addominali e meteorismo, questo è dovuto dal cattivo assorbimento della mucosa intestinale di sostanze nutritive, nei casi più gravi possono diventare cronici; raramente i sintomi coinvolgono altri organi. La gravità dei sintomi dipende dalla quantità di cibo introdotta.

Solo per l'INTOLLERANZA AL LATTOSIO e l'INTOLLERANZA AL GLUTINE si hanno test attendibili per una diagnosi certa, altrimenti la DIETA AD ESCLUSIONE è il miglior test per le intolleranze.